Sabato, 04 Maggio 2024

 

 

Come si diventa Radioamatore    

Per considerarsi tale il radioamatore deve essere autorizzato alla trasmissione (conseguire cioè la cosiddetta patente e la successiva licenza), e deve, possibilmente, essere iscritto all'associazione di radioamatori riconosciuta dalle autorità del proprio Paese.

Come si fa ad ottenere tutto questo? Naturalmente non tutto in un colpo, ma con un po' di pazienza e molta buona volontà. Occorre anzitutto acquisire un minimo di conoscenza della radiotecnica e del codice di telegrafia Morse, necessaria per ottenere la patente ordinaria (come vedremo esiste anche un altro tipo di patente, per il cui conseguimento non è richiesta la conoscenza della telegrafia: la patente speciale). Ci si deve familiarizzare con le abitudini dei radioamatori, e per farlo la cosa migliore è l'ascolto delle gamme radiantistiche. Riferendoci alla normativa in vigore in Italia, se non si può ottenere subito la licenza (per esempio non avendo ancora compiuto i 16 anni), è conveniente iniziare ad ascoltare i messaggi delle stazioni radioamatoriali, ma per far questo occorre prima comunicare all'Amministrazione P.T. "l'inizio di attività di ascolto". Le stazioni di ascolto (dette anche SWL) - se iscritte all'A.R.I. - hanno diritto alla spedizione gratuita delle QSL da e per tutto il mondo, tramite le Sezioni dell'A.R.I. stessa e le associazioni degli altri Paesi.

Per imparare il codice Morse è bene affidarsi ad un amico competente, o meglio ad una Sezione dell'A.R.I., molte delle quali organizzano degli speciali corsi per la preparazione dei candidati agli esami.

Se però si abita in un luogo isolato in cui non ci sono radioamatori, è possibile procurarsi con poca spesa, lezioni Morse registrate su nastro. La radiotecnica si può imparare su qualsiasi libro, ma naturalmente i più adatti sono quelli scritti appositamente per i radioamatori; anche in questo caso l'A.R.I. vi può venire in aiuto.

Cosa è l'ARI 

E' l'Associazione Radioamatori Italiani, fondata nel 1927 da Ernesto Montù (a quel tempo Associazione Radiotecnica Italiana), uno dei primi radioamatori del nostro Paese, Presidente Onorario dell'A.R.I., dall'anno di fondazione sino al 1939, è stato Guglielmo Marconi.

Nel 1950 l'A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell'allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

L'A.R.I. è guidata da un Consiglio Direttivo, eletto ogni tre anni tra tutti i soci che hanno raggiunto la maggiore età; un componente dello stesso Consiglio è invece nominato dal Ministero delle Poste.

Il Sodalizio cerca di adempiere nel miglio modo possibile agli scopi statutari, nell'interesse dei soci e di tutti i radioamatori italiani. In particolare:

a) pubblica mensilmente Radio Rivista, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative e operative di grande interesse per i radioamatori, nonché articoli tecnici scritti dai radioamatori stessi, alcuni a livello pratico e descrittivo, altri a livello culturale più elevato; i collaboratori sono per lo più radioamatori, che nella vita esercitano le attività più disparate, altre volte tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.

b) cura la spedizione delle QSL (le cartoline che confermano i collegamenti), direttamente o tramite le Sezioni, per tutti i soci da e per tutti i paesi del mondo.

c) effettua numerosi altri servizi di assistenza, tutela i soci nei riguardi di enti e autorità, e li rappresenta nelle Conferenze internazionali, direttamente o tramite la I.A.R.U. (l'organismo di cui fanno parte tutte le associazione radioamatoriali del mondo, una per ogni stato), difendendo le gamme radiantistiche dalla sempre incombente minaccia di invasione da parte di altri servizi radio.

E' interesse si chi aspira a diventare o di chi è già radioamatore iscriversi all'A.R.I., sia per fruire degli immediati vantaggi che ne conseguono, sia perché la forza numerica dell'A.R.I. è l'unica garanzia per la conservazione e il progresso del radiantismo italiano.

Come iscriversi all'ARI 

L'iscrizione all'A.R.I. avviene per il tramite delle Sezioni a cui ogni aspirante socio è invitato a rivolgersi anche per ogni informazione relativa all'attività radiantistica.

La Segreteria Generale A.R.I. - Via Scarlatti 31 - 20124 Milano (tel. 02/6692192) è comunque sempre a disposizione degli aspiranti soci per qualsiasi tipo di notizia sull'argomento. Essa potrà inoltre facilitare la presentazione di aspiranti a quelle Sezioni per le quali essi dovessero segnalare difficoltà nell'entrare in contatto.

Preparazione agli esami 

Per apprendere quanto occorre per superare l'esame di teoria, necessario al conseguimento della patente, il candidato deve acquisire cognizioni su argomenti di elettrologia, radiotecnica e sui regolamenti internazionali delle telecomunicazioni, così come indicato dal D.P.R. 1214/66.

Le nozioni relative a tali argomenti si possono apprendere consultando e studiando su appositi testi, meglio se scritti da radioamatori per i radioamatori. Anche per quanto attiene alla telegrafia, vi sono in commercio dei corsi registrati su cassette che, utilizzati con un comune registratore, consentono l'apprendimento.

Per l'esercizio della trasmissione è necessario possedere un tasto telegrafico ed un oscillofono, che è un modestissimo strumento che si trova anch'esso in commercio, ma che si può autocostruire facilmente con poca spesa.

Seguendo queste indicazioni, è possibile a chiunque disponga di un minimo di buona volontà, ottenere una sufficiente preparazione per superare l'esame o entrambi gli esami.

Comunque, in molte Sezioni dell'A.R.I. (sparse su tutto il territorio nazionale ve ne sono circa 300), vengono svolti corsi, sia per la teoria che per la telegrafia, proprio per agevolare gli aspiranti radioamatori.

Durante la preparazione, e comunque prima di iniziare l'attività, è molto utile anche una preparazione sulle procedure impiegate nelle comunicazioni e sull'utilizzo del codice Q, che è un sistema abbreviato di comunicazione, particolarmente usato in telegrafia.

Occorre anche acquisire rapidità di percezione dei segnali che spesso possono essere di debole intensità e quindi difficilmente intelleggibili. Sono infatti proprio le stazioni più rare e lontane che impegnano maggiormente il radioamatore, sia per i loro bassi segnali, che per i notevoli disturbi creati da tutte le stazioni che ambiscono collegarle.

E' evidente che queste cognizioni non si possono apprendere sui libri di testo, e solamente l'ascolto del traffico che viene svolto dalle stazioni radioamatoriali, può dare un concreto contributo alla preparazione per poi poter svolgere correttamente l'attività. E' quindi consigliabile, in attesa dell'ottenimento dell'idoneità e della licenza, esercitarsi ascoltando le frequenze radioamatoriali.

Per fare ciò, non è più necessario ottenere una autorizzazione, ma in virtù di una più recente disposizione di legge, è sufficiente inoltrare agli Uffici Periferici del Ministero P.T. una "comunicazione di inizio attività", su carta legale, come il modello sotto riportato.

L'Amministrazione P.T. rilascerà ricevuta dell'avvenuta presentazione del documento con l'indicazione di una sigla di due lettere, corrispondente alla sede dell'ufficio P.T., ed un numero progressivo.

Programma della prova teorica degli esami   


per il conseguimento della patente di operatore di stazione di radioamatore

  1. Elettrologia ed elettronica
    • Carica elettrica - Campo elettrico - Capacità elettrica e condensatore - Unità di misura delle capacità - Differenza di potenziale - Forza elettromotrice e relativa unità di misura - Corrente continua: unità di misura della corrente - Legge di Ohm - Resistenza elettrica - Unità di misura delle resistenze - Effetti della corrente elettrica - Pila ed accumulatore - Induzione elettromagnetica e relative leggi - Mutua induzione - Induttanza - Correnti alternate: periodo, pulsazione, frequenza, ampiezza, valore medio, valore efficace.
    • Legge di Ohm per la corrente alternata, sfasamento tra tensione e corrente, potenza apparente, potenza reale e fattore di potenza.
    • Correnti non sinusoidali: componenti armoniche.
    • Effetti fisiologici della corrente elettrica - Norme di protezione - Norme di soccorso.
    • Trasformatori elettrici.
    • Strumenti ed apparecchi di misura: amperometri e voltmetri per corrente continua e per corrente alternata - wattmetri.


    Radiotecnica - Telegrafia - Telefonia

    • Resistenza, induttanza e capacità concentrate.
    • Resistenza, induttanza e capacità distribuite - Comportamento dei circuiti comprendenti resistenze, induttanze e capacità di variare della frequenza.
    • Resistenza elettrica - Risonanza serie e parallelo di un circuito. Risonanza di due circuiti accoppiati.
    • Tubi elettronici: tipi, caratteristiche costruttive, curve caratteristiche, impiego dei tubi elettronici nelle apparecchiature radioelettriche trasmittenti e riceventi. Raddrizzatori - Semiconduttori - Transistor.
    • Principali caratteristiche elettriche e costruttive dei trasmettitori radiotelegrafici e radiotelefonici e delle relative antenne.
    • Tipi di emissioni radioelettriche.
    • Nozioni principali sulla propagazione nello spazio delle onde elettromagnetiche in funzione della loro lunghezza.
    • Ondametri.
    • Nozioni di telegrafia e telefonia - Telegrafo Morse - Microfono - Telefono - Altoparlante.

     

  2. Regolamento internazionale delle telecomunicazioni
    • Art. 1 - Definizioni: Servizio d'amatore - frequenza assegnata ad una stazione - tolleranza di frequenza - larghezza di una banda occupata da una emissione - potenza di un radiotrasmettitore.
    • Art. 2 - Designazione delle emissioni - classi di emissione - larghezza di banda - nomenclatura delle bande di frequenza.
    • Art. 3 - Norme generali per l'assegnazione e l'impiego delle frequenze.
    • Art. 5 - Ripartizione delle bande di frequenza - divisione del mondo in regioni - bande di frequenza assegnate ai radioamatori nelle regioni 1 - 2 -3.
    • Art.12 - Caratteristiche tecniche degli apparati e delle emissioni.
    • Art.13 - Controllo internazionale delle emissioni.
    • Art.14 - Disturbi e prove.
    • Art.15 - Procedura contro i disturbi.
    • Art.16 - Rapporti sulle infrazioni.
    • Art.18 - Licenze.
    • Art.19 - Sez. seconda - Attribuzione delle serie internazionali - assegnazione degli indicativi di chiamata.
    • Art.41 - Stazione d'amatore.


Appendice 13 - Abbreviazione e segnali diversi da usare nelle comunicazione radiotelegrafiche - Codice Q.

L'ascolto delle stazioni radioamatoriali 

Comunicazione di inizio attività

Al Ministero P.T.

Ispettorato Territoriale - Sez. 1ª .....................................................................................(?)

Via............................................................................Cap..............Città.............................

Il sottoscritto......................................................................................................................

nato a.................................................prov..................il.....................................

ai sensi della Legge 24/12/93 n. 537, presenta denuncia di inizio di attività di esclusivo ascolto sulle frequenze radioamatoriali di cui all'art..333 del D.P.R. 156/73, attualmente assegnate in Italia.

Dichiara sotto la propria responsabilità di essere cittadino italiano e che la stazione di ascolto verrà installata ed esercitata presso il proprio domicilio sito in

(Comune).................................................................................................prov...................

Via........................................................................................n.............CAP....................

e di essere a conoscenza che:

1° gli apparati utilizzati per l'attività di cui alla presente comunicazione devono essere esclusivamente riceventi e non possono essere utilizzati su mezzo mobile.

2° vige l'obbligo del segreto sulle comunicazioni di natura diversa da quella radioamatoriale eventualmente ed involontariamente captate.

3° questa comunicazione di inizio attività non ha scadenza, ma in caso di cambio di residenza o domicilio, detto cambio deve essere comunicato a codesto Ministero.

Data.............................. Firma autenticata................................

Patenti ordinarie e speciali

Domanda di iscrizione agli esami per l'ottenimento

Riassumendo le disposizioni contenute nel Decreto che disciplina in Italia l'attività radiantistica e nelle successive disposizioni amministrative, ecco come occorre procedere per ottenere la patente di operatore, primo passo per ottenere poi la licenza di radioamatore.

La patente, infatti, abilita all'esercizio di una stazione radiantistica (in pratica come la patente automobilistica abilita alla guida di un automezzo), ma non autorizza ancora chi ne è titolare a possedere una propria stazione, per avere la quale occorre conseguire la licenza.

Vi sono due tipi di patente, ai quali corrispondono altrettanti tipi di licenza. Come vedremo, infatti, con una Circolare del 1982, il Ministero PT ha istituito, oltre alla patente ordinaria (di cui le Norme contenute nel D.P.R. 5 agosto 1966, n.1214), anche una cosiddetta patente speciale, ottenibile con esami semplificati, senza la prova di telegrafia Morse; tale patente speciale comporta però limitazioni nell'uso della stazione di cui si sarà autorizzati ad operare con il conseguimento della licenza.

L'Amministrazione P.T. indìce ogni anno, di norma, due sessioni di esami per il conseguimento della patente: solitamente in maggio/giugno ed in ottobre/novembre.

La domanda di ammissione agli esami, stilata secondo il fac-simile riportato più avanti, deve essere indirizzata al Ministero P.T. Ispettorato Territoriale competente per territorio sulla località dove il richiedente è domiciliato.

Poiché alcuni Ispettorati Territoriali estendono la loro competenza su due Regioni, nel caso sussista incertezza, potranno essere richieste informazioni all'Ufficio P.T. o alla Sezione ARI del luogo di residenza.

Il termine utile per la presentazione delle domande per gli esami della sessione primaverile è il 30 aprile; quello della sessione autunnale è invece il 30 settembre di ogni anno. Nessun limite di età è prescritto per il conseguimento della patente.

Nella domanda di ammissione agli esami non dovranno essere compresi documenti relativi alla richiesta della licenza di radioamatore; quest'ultima potrà essere richiesta all'Autorità postale soltanto dopo aver conseguito la patente di operatore.

L'esame per il conseguimento della patente ordinaria di operatore di stazione di radioamatore consiste in una prova scritta di radiotecnica ed in una prova pratica di trasmissione e ricezione telegrafica in codice Morse, secondo il programma compreso nel D.P.R. 5 agosto 1966 n. 1214, mentre quello per il conseguimento della patente speciale consiste nella sola prova scritta, secondo il medesimo programma. Della Commissione esaminatrice fa sempre parte un rappresentante dell'A.R.I.

La domanda

Da redigere in carta legale da L .............. (1)

Al Ministero P.T. - Ispettorato Territoriale.........................................................................(?).

Il sottoscritto ....................................nato a........................il ............e residente in....................

via .................................................. a.......................(C.A.P.) ............... prov............, al fine di ottenere la patente ordinaria/speciale  di operatore di stazione di radioamatore ai sensi delle norme in vigore, chiede di essere ammesso alla prossima sessione di esami che si terranno presso codesto Spett. Ispettorato ed allega alla presente domanda:

a) due fotografie di cui una legalizzata;

b) una marca da bollo da L....................vedi nota (1);

c) dichiarazione cumulativa (in bollo) dell'ufficio anagrafico del Comune ;

d) attestato del versamento di L. 1.000 sul c.c.p. 11026010 .

In attesa di conoscere la data degli esami stessi, porge distinti saluti.

Data.................................... Firma......................................

N.B.: Nel caso di richiesta di esonero (vedasi più avanti), non si chieda l'ammissione agli esami, bensì l'ottenimento della patente con esonero dalle relative prove; in caso di richiesta di esonero, occorre indicare i titoli di cui si è in possesso, per i quali è necessario allegare la documentazione.

1) - Alla data  del presente  (dicembre 2000), il valore prescritto per carte legali e marche da bollo per domande e similari è di L. 20.000. Chiedere, nel caso di dubbi.

Licenze ordinarie e speciali  
  • Come ottenerle

La domanda

Da redigere in carta legale da L.......................... vedi nota (*)

La domanda per ottenere la licenza di radioamatore - sia ordinaria che speciale - potrà essere inoltrata al competente Ispettorato della Regione nel quale si ha la residenza soltanto dopo aver conseguito la patente di radiooperatore. Eccone il facsimile.

Spett. Ministero P.T. - Ispettorato Territoriale di .............................................................................

Il sottoscritto nato a ..................................il .........................e residente in via ............................. a ..............................................(C.A.P.) ...................Prov. ............... dichiara di essere cittadino italiano e di aver conseguito presso l'Ispettorato Territoriale di............................. la patente......... (1) di operatore di stazione di radioamatore nr ............... Chiede a codesto Ispettorato Territoriale, ai sensi delle norme in vigore, la concessione della licenza ...........................(2) per l'impianto e l'esercizio di una stazione radiantistica, sita nella sua abituale residenza di via ................................ nr............. in........................provincia di ed allega pertanto i seguenti documenti:

a) ricevuta abbonamento alle radioaudizioni per l'anno in corso (3);

b) attestazione del versamento di L...................(2) sul c. c. p. intestato a........................ per tassa di esercizio prevista per la licenza .......................... (2);

c) una marca da bollo del valore prescritto (*);

d) certificato di residenza (4).

Il sottoscritto dichiara che si atterrà alle norme di impianto e di esercizio emanate dalle competenti autorità. Con osservanza.

Data ............................... firma...................................

(*) - Alla data  (dicembre 2000), il valore prescritto per carte legali e marche da bollo è di L. 20.000.

(1) - Ordinaria o speciale.

(2) - Ordinaria:

 a) di 1 Classe (75 W) L. 3000
 b) di 2 Classe (150 W) L. 4000
 c) di 3 Classe (300 W) L. 6000

(2) - Speciale:

 d) Classe unica (10 W) L. 3000

I versamenti in c.c.p. vanno intestati ai rispettivi Ispettorati Territoriali 

(3) - In luogo della ricevuta potrà essere allegata una fotocopia.Se l'abbonamento alle radioaudizioni (od alla TV) non fosse intestato al richiedente, ma ad un familiare convivente, occorre presentare la fotocopia del frontespizio del libretto d'abbonamento stesso e comprovare la convivenza allegando un certificato di stato di famiglia, che ovviamente può essere contestuale con quello di residenza.

(4) - In luogo di tale certificato potrà essere allegata una attestazione delle competenti autorità (uffici comunali od autorità locali di P. S.) dalla quale risulti l'abituale residenza del richiedente.

Da notare che la licenza è rilasciata solo a chi abbia raggiunto il sedicesimo anno di età. Sino al diciottesimo anno di età i richiedenti devono presentare, unitamente agli altri documenti, anche una dichiarazione resa dinnanzi alle competenti autorità (da parte di chi esercita la patria potestà) di consenso e di assunzione delle responsabilità civili. I militari in servizio permanente, che intendono installare la stazione in uno stabilimento militare, dovranno allegare anche il nulla osta della competente autorità militare.

Esoneri dagli esami   

Con nota 049109 del 8 novembre 1991 l'Amministrazione PT ha fatto presente che l'esonero dalle prove di esame può essere concesso esclusivamente agli aspiranti in possesso dei titoli seguenti:

  • Esonero da tutte le prove sia teoriche che pratiche:
  • 1) Certificato di radiotelegrafista di 1ª, 2ª e 3ª classe (o certificato speciale di radiotelegrafista per navi rilasciato dal Ministero delle poste e delle telecomunicazioni).
    2) Diploma di qualifica di radiotelegrafista di bordo rilasciato da un Istituto Professionale di Stato
  • Esonero da tutte le prove sia teoriche che pratiche:
  • 1) Certificato generale di radiotelefonista per navi, rilasciato dal Ministero delle poste e delle telecomunicazioni
    2) Diploma di Istituti Tecnici Industriali (Periti Industriali) che abbiano la specializzazione in telecomunicazioni

    Ai sensi del I° Comma dell'art. 2del D.P.R. 5 agosto 1966 n. 1214, possono essere altresì esonerati dalla prova di esame coloro che per chiara fama o per studi effettuati e pubblicati siano giudicati idonei dal Ministero delle Comunicazioni

    A.R.I. - Associazione Radioamatori Italiani

    Licenza Creative Commonsarichivasso.it  è il sito della sezione Associazione Radioamatori Italiani Sezione di Chivasso
      iI contenuti di questo sito  è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported